La prima donna in Italia a capo di uno degli Istituti Superiori di Formazione per il Design è Marinella Paderni, alla quale Roberto Ossani, che lascia il suo ruolo per decadimento naturale dell’incarico, passa il testimone della direzione dell’ISIA di Faenza.
Marinella Paderni è storica d’arte contemporanea e curatrice indipendente di spessore internazionale. Si è laureata in Arti Visive presso il DAMS di Bologna. È già docente all’ISIA di Faenza, dove insegna Storia dell’Arte Contemporanea e Antropologia culturale. Dal 2006 al 2016 ha insegnato all’Accademia di Belle Arti “Carrara” di Bergamo, mentre dal 2010 al 2013 presso l’Università IULM di Milano. Collabora con le riviste d’arte contemporanea Flash Art e Exibart. La sua attività teorica e curatoriale è incentrata sulla fenomenologia tra i diversi linguaggi dell’arte contemporanea, in particolare sul rapporto con altre discipline come la scienza, la tecnologia, il design, l’architettura.
«Questa nomina a nuovo direttore dell’ISIA di Faenza è un grande onore per me, un importante riconoscimento di stima da parte dell’Istituzione e di tutti i suoi organi. – commenta Marinella Paderni – Sarò felice di svolgere questo incarico nel solco di chi mi ha preceduto, dando continuità al ruolo di eccellenza dell’ISIA nel campo dell’alta formazione nel design e rafforzando la sua identità a livello internazionale. Sarà mia premura continuare a stimolare la rete di relazioni tra istituzioni pubbliche e private, come pure ampliare il dialogo tra il design e le altri arti nel settore della didattica, della formazione e della ricerca internazionale.»
In questi anni l’ISIA di Faenza, seguendo le linee guida degli ISIA nazionali, ha sempre più incentrato la propria ricerca sui temi del design sociale e del design for all. Ha coltivato e incrementato rapporti con le imprese e le istituzioni, da Curti all’Istituto Oncologico Romagnolo, dal Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza alla Trony, dalla Dulcop all’Electrolux. Ha fondato inoltre il corso ITS “Tonito Emiliani” per la formazione dei tecnici per il design, lo sviluppo e la sostenibilità del prodotto ceramico industriale e infine ha avviato i lavori di riqualificazione del settecentesco Palazzo Mazzolani, sede dell’ISIA, con l’acquisizione di nuovi spazi destinati alla didattica e ai laboratori, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’avviamento della ristrutturazione dell’atrio, del portone d’ingresso e del cortile interno.
Conclude quindi Roberto Ossani: «sono molto contento – che nello stesso anno Giovanna Cassese e Marinella Paderni si siano aggiudicate rispettivamente la presidenza e la direzione dell’ISIA: due donne e due persone di grande spessore e competenza che certamente sapranno guidare in modo eccellente questa Istituzione».