Torna Argillà Italia, la mostra mercato della ceramica artistica “gemellata” con Aubagne in Francia e con Argentona in Spagna.
Dal 2 al 4 settembre da tutto il mondo l’artigianato artistico della ceramica si dà l’appuntamento a Faenza, punto di riferimento storico per questa antichissima arte, in un’apoteosi di eventi, anche spettacolari, come la gara Mondial Tornianti e un grande forno che arderà nella piazza centrale della città.
Sono una ventina le mostre istituzionali collaterali di Argillà, mostra mercato della ceramica artistica che si svolge a Faenza dal 2 al 4 settembre, che si distribuiscono tra i principali musei e spazi espositivi della città.
Un percorso che esplora l’arte ceramica a tutto tondo: dalle tradizioni delle varie aree geografiche, alla storia della ceramica d’uso, all’utilizzo della ceramica come mezzo espressivo artistico contemporaneo fino ad arrivare alle più attuali ricerche di design.
Nell’ambito di Vive la France – Francia Ospite d’Onore di Argillà Italia 2016, dalla Francia arrivano tre mostre importanti: Aubagne, cento anni di presepi e Santons, realizzata in collaborazione con la città di Aubagne (Francia), dedicata ai Santons, le caratteristiche statue in maiolica che appartengono alla tradizione ceramica della città francese; Terre di Aubagne: quattro secoli di ceramica provenzale una selezione di opere rappresentative della produzione ceramica di Aubagne, città francese che ha “inventato” il format di Argillà; Christine Gini e Moira Dilillo, dove il design ceramico di Moira Dilillo sarà in dialogo con le opere pittoriche di Christine Gini.
Alla Galleria Comunale d’Arte, sono esposte le opere di Andrea Salvatori e CaCO3 (Âniko Ferreira da Silva, Giuseppe Donnaloia e Pavlos Mavromatidis) in Finzioni/Funzioni, a cura di Marisa Zattini e Irene Biolchini, che presenta un inedito dialogo tra le due tradizioni ceramica e mosaico, declinate in chiave contemporanea.
Al Ridotto del Teatro Masini si potranno visitare mostre che esplorano la ceramica secondo diversi aspetti da quello popolare fino alle espressioni più contemporanee.
Si parte con il progetto Fittile Futuribile: una riflessione sulla ceramica oggi, a partire dalla collezione di ceramiche d’uso di Massimo Dolcini. Tre team di progettisti – Associato Misto, Pietro Corraini con Jonathan Pierini e Rio Grande – si confrontano con la tradizione ceramica locale e con la collezione di ceramiche d’uso raccolte da Massimo Dolcini e ora conservate ai Musei Civici di Urbania. Poi si passa a Il “Mondiale” dei Maestri: tributo a Mario Pezzi, Arnaldo Sangiorgi e Dante Servadei, mostra dedicata da Ente Ceramica Faenza a tre maestri ceramisti faentini recentemente scomparsi: Mario Pezzi (1929 – 2012), Arnaldo Sangiorgi (1931 – 2014) e Dante Servadei (1936 – 2015). E si arriva ai giorni nostri con Costellazione Cavallini a cura di Lorenzo Cianchi e Silvia Imperiale, che racconta in modo organico il percorso artistico di Alberto Cavallini, che, dalla fine degli anni settanta, scelse la ceramica e nello specifico la terracotta come materiale privilegiato per declinare la sua poetica; Ceramica e musica- note, voce, argilla e colore di Francesco Raimondi, maestro ceramista di Vietri sul Mare (Salerno), che presenta una serie di opere che raccontano la sua identità artistica ispirata da un profondo rinnovamento della produzione ceramica locale; Nicola Boccini con Evolution – #Ceramica 2.0 che espone due installazioni, “Pectus Terra” e “Evolution 16.9”, opere multimediali ed interattive create in bone china con la tecnica Porcelain Veins.
Si tocca anche il design con Together – L’oggetto per due a cura di Maria Christina Hamel, dove sei coppie di designer del gruppo di Milano Makers, si sono cimentate nella progettazione di oggetti da tavola per la coppia, realizzati da sei artigiani di Albissola Marina; il progetto è realizzato da Milano Makers insieme a Comune di Albissola Marina e rete d’impresa Made in Albisola. Sempre al Teatro Masini Espresso and Cappuccino Cups, ideata da Sandra Baruzzi e a cura Rolando Giovannini, presenta le interpretazioni della tazza da caffè e da cappuccino da parte di architetti, artisti, ceramisti, designer e scultori italiani e stranieri come Bertozzi &Casoni, Ugo Nespolo e Michael Moore.
Infine due mostre importanti sono allestite al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza: Keramiksymposium Gmunden 2015, a cura di Eva Furthbaner che espone le opere in ceramica realizzate dai partecipanti all’edizione 2015 del Keramiksymposium a Gmunden in Austria, laboratorio sperimentale di altissimo livello, in grado di far dialogare artisti provenienti da nazioni differenti e con percorsi vari (in mostra ci saranno opere di Giorgio di Palma, Italia; János Fischer, Germania; Anna Dorothea Klug, Germania; Sofie Norsteng, Norvegia; Eva Pelechová, Repubblica Ceca; Eva Roucka, Repubblica Ceca; Giovanni Ruggiero, Italia; Kim Sangwoo, Svizzera; Andreas Vormayr, Austria; Heidrun Weiler, Austria) e la mostra Colori e forme della ceramica coreana, a cura di Kim Dong Jin, Korean Ceramics Foundation e Gyeongii Ceramic Museum, un omaggio alla produzione ceramica della Corea del Sud, con una selezione di opere di maestri ceramisti che rimarrà esposta al MIC di Faenza fino al 27 novembre.
Alla Salone delle Bandiere della Residenza Municipale è possibile vedere una selezione di ceramiche tradizionali dalle città italiane di antica tradizione ceramica raccolte nella mostra Grand Tour – Alla scoperta della ceramica Classica italiana a cura di Jean Blanchaert, Viola Emaldi e Anty Pansera, organizzata da AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica.
Il Museo Carlo Zauli, in collaborazione con Officine Saffi, propone un focus sulla produzione ceramica del giapponese Shozo Michikawa, che è protagonista di Argillà Italia con un workshop al Museo Carlo Zauli e con Twisted Sculpture, originalissima performance al tornio in Piazza del Popolo. Il Museo Carlo Zauli inoltre presenta il progetto Friends in clay tre installazioni site specific, collocate nel centro storico della città, dedicate alle ricerche nell’ambito della scultura ceramica degli artisti italiani Luca Baldelli, Massimo Luccioli, Carlo Pizzichini.
Il Museo Tramonti propone in dialogo con Guerrino Tramonti Tramonti, Leoni, Mariani… stessa pasta ceramica con opere di Alfonso Leoni e Guido Mariani.
Infine una delegazione di ceramisti provenienti dall’India espone Creta Yuga – Clay Age a Palazzo Muky dove l’artista Anjani Khanna, in una performance realizzerà in diretta un’opera in argilla.
Per tutto il periodo di Argillà al MIC di Faenza sono in calendario una serie di conferenze con protagonisti: Marco Tonelli, Henri Amouric, Nicola Boccini, Jindra Vikova, Vittorio Amedeo Sacco, Sandra Benadretti, Giovanni Mirulla e Nino Caruso, Maria Grazia Morganti, Gianpaolo Emiliani e Giorgio Burzacchini, Sandra Pelli e Stefano Giusti. Sarà inoltre presentato il catalogo del progetto “Costellazione Cavallini”, a cura degli autori.
1-4 settembre, Argillà Italia, Faenza, Centro Storico, infio: ww.argilla-italia.it