I Tortoise hanno passato gli ultimi 25 anni a fare musica che sfugge ad ogni descrizione, prosperando davanti ad improvvise esplosioni di ispirazione ed annuendo su definizioni come dub, rock, jazz, elettronica.
Così quando nel 2010, la Città di Chicago commissiona al gruppo una suite musicata, ispirata al jazz locale ed alle comunità musicali improvvisate,ecco scaturire la scintilla di “The Catastrophist”, l’ultima fatica del quintetto strumentale di Chicago (Thrill Jockey Records – gennaio 2016), formato dai polistrumentisti Dan Bitney, John Herndon, Doug McCombs, John McEntire e Jeff Parker.
Per promuovere il primo album registrato in studio dopo sette anni, i Tortoise hanno pianificato un tour mondiale. Una tappa sarà il 18 luglio al Museo Internazionale delle Ceramiche. a Faenza grazie a Strade Blu e la collaborazione del Museo stesso.
Ancora una volta i Tortoise evocano suoni che non appaiono da nessun’altra parte del panorama musicale di oggi. C’è una profonda ed intuitiva interazione tra i membri del gruppo, che vengono da due decenni di sperimentazione, revisione e improvvisazione.
In un momento in cui i nostri cervelli sono costantemente bombardati da una miriade di distrazioni, The Catastrophist ci ricorda che c’è qualcosa di molto più grande là fuori. Tutto ciò che dobbiamo fare è ascoltare.
18 luglio, Faenza (RA), Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, viale Baccarini 19, ore 21.30, 15 euro, info: 347 8932009, stradeblu.org