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La star di quest’anno è Bobby Rush, tre volte nominato al Grammy, re del chitlin’ circuit, già protagonista del documentario di Martin Scorsese “The Blues”. Altri due solisti eccellenti sono George McCrae che nel 1974 con “Rock Your Baby” aprì l’era disco restando per due settimane al primo posto nella hit parade Pop e R&B e John Ellison che con i Soul Brothers Six nel 1967 creò il classico “Some Kind Of Wonderful”. Inoltre c’è un gradito ritorno, quello dello storico trombonista di James Brown, ovvero Fred Wesley con i suoi The New J.B.s. E poi la Bey Paule Band, che sarà ancora una volta l’house band, Stan Mosley, Toni Green, Stacey Merino, Falisa Janaye, Jerry Jones, Theo Huff, James & Black, Soul Confluence, Groove Trader e tanti altri saranno gli ospiti della manifestazione. ” Il motivo per cui questo festival resiste ancora _ spiega il direttore artistico Graziano Uliani _ è che l’associazione Sweet Soul Music è fatta da appassionati. Magari improvvisiamo un po’, ma le cose si realizzano grazie al supporto degli enti pubblici. E inoltre siamo aiutati anche dalle persone che ogni anno da tutta Europa vengono ad assistere al festival”.
Vari appuntamenti speciali caratterizzeranno il cartellone del Festival. Il 23 luglio sul palco centrale sarà assegnato il premio Sweet Soul Music a David Nathan. Nato a Londra, giornalista, scrittore, discografico e storico del Soul è considerato il maggior esperto britannico del genere, lavorando per molti anni negli Stati Uniti dove ha collaborato alla realizzazione di numerosi dischi. Nathan, che attualmente dirige il sito Soul.com è anche musicista con oltre trenta album all’attivo. E’ previsto anche un premio speciale Sweet Soul Music Special Recognition alla trasmissione Latitudine Soul di Rai Radio 1. Domenica 24 luglio invece ci sarà il “release party” dell’ultimo disco di Bobby Rush “Porcupine Meat” prodotto da Scott Billington per la Rounder/Concord. L’album sarà presentato alle 11 nel terrazzo dell’Hotel Helvetia con la presenza dello stesso Bobby Rush, una delle star della rassegna, di Billington e del chitarrista Vasti Jackson. In “Porcupine Meat” Rush è accompagnato dalla sua band e ha come ospiti musicisti del calibro di Keb’ Mo, Joe Bonamassa e Dave Alvin. Nella stessa occasione saranno presentati i primi titoli della collana “Soul Books” di Vololibero edizioni. Il 23 luglio invece sarà presentata la ristampa de Il grande ritmo dei treni neri di Massimo Altomare, Ernesto de Pascale e Roberto Terzani.
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21-24 luglio, inizio concerti ore 20 – Porretta Terme (BO), Rufus Thomas Park – Biglietto: il 21 15 euro, le altre sere 30 euro. Abbonamento 4 sere 75 euro – info: 0534 22021, porrettasoulfestival.it
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