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Prosegue la nuova installazione sonora site specific Matelda di Ukiyo-e project (Luca Maria Baldini e Silvia Bigi, duo vincitore del premio RAM 2015 come migliore installazione).
Matelda è un’installazione in situ che abolisce le categorie tradizionali di tempo e spazio. Ispirata all’omonima figura dantesca, Matelda, custode del paradiso terrestre, conduce l’ascoltatore attraverso un viaggio simbolico. L’opera si basa sulla riproduzione tridimensionale del suono.
«Matelda rappresenta l’abolizione delle frontiere tra ambiente reale e ambiente immaginato. La nostra sound art conduce l’ascoltatore a un vero e proprio spaesamento, obbligandolo a un ripensamento radicale dei propri confini percettivi e del proprio spazio individuale. Letteralmente stravolge, mette in discussione ciò che é vissuto e codificato come ‘realtà tangibile’. Matelda suggella questa dicotomia presenza/ assenza: esplora il dentro e il fuori, rende il fruitore parte attiva, sollecitando i confini della pelle e aprendo un portale spazio-tempo dove ogni azione, ogni respiro, ogni parola è ammessa. Le nostre opere sono performance in assenza, ognuna nata dalla ricerca di un impronta-referente. Per RavennaFestival abbiamo esplorato la figura dantesca che più ci ha suggestionato: colei che incontra Dante al varco tra Purgatorio e Paradiso, preparandolo all’incontro con Beatrice. Custode del paradiso terrestre, Matelda é simbolo di una dimensione pura, che ci connette a una felicità ancestrale, dimenticata. La ricerca ci ha condotti in ‘acque profonde’: nel mondo rituale del battesimo, che, ripulito da ogni aspetto culturale, abbiamo restituito nella sua forma primigenia: un passaggio, una metamorfosi trasformativa», suggerisce Silvia Bigi.
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L’installazione site specific Matelda è fra le proposte dell’edizione 2016 del prestigioso Ravenna Festival.
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Fino al 13 luglio, dalle ore 10 alle ore 20 – Ravenna, Chiostri Francescani, via Dante Alighieri 2 – info: 333 9437600, 349 2101867, 0544 33667, ukiyoeproject.org, ravennafestival.org
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