Paolo Fresu apparirà con frequenza, e sempre in formazioni diverse, nel cartellone della kermesse jazzistica organizzata da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna.
Dopo l’esibizione in duo con Daniele di Bonaventura a Fusignano, eccolo ora proporsi in un altro intenso duetto, questa volta col pianista Bojan Z.
Un duo intramontabile quello che affianca la tromba di Paolo Fresu e il pianoforte (nonché le tastiere) di Bojan Z: creato nel 2001 per un’esibizione parigina, da allora è tornato periodicamente sulle scene internazionali. La ricetta è semplice ed essenziale: metti un po’ di standard, qualche brano originale e via di improvvisazione. Ma l’esecuzione di questi due ‘chef’ è di quelle che ogni volta sorprendono per la carica emotiva che si trasmette nella musica, grazie all’intrecciarsi dell’impetuosa energia profusa dal pianista serbo (ma francese d’adozione) con il naturale dispiegarsi del melos mediterraneo di Fresu.
Nato a Belgrado nel 1968, Bojan Z (la Z sta per Zulfikarpasic) risiede a Parigi dal 1988. Ha fatto parte dei gruppi di Henri Texier e Michel Portal, ma è soprattutto con le formazioni da lui stesso guidate che si è imposto come una delle più rilevanti voci pianistiche della scena francese. Il suo stile, che racchiude saldamente jazz, musica colta ed elementi balcanici sembra fatto apposta per stimolare la curiosità di Fresu. Il trombettista sardo infatti, dopo avere sviluppato una sua personalissima via al jazz lastricata di elementi musicali eterogenei, ha sempre trovato stimolante il confronto con altri musicisti capaci di affrontare l’improvvisazione da prospettive geografiche peculiari (Richard Galliano, Omar Sosa, Dhafer Youssef, Eivind Aarset, Nguyên Lê…).
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23 marzo, ore 21.15 – Rimini, Teatro degli Atti, via Cairoli 42 – info: 0544 405666, 0541 704293, crossroads-it.org, erjn.it