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Rumore di acque di Marco Martinelli, che ha debuttato in prima nazionale al Ravenna Festival nel luglio 2010, spettacolo patrocinato da Amnesty International, ha una storia ormai lunga come un cammino a tappe, di successi e rappresentazioni da Lampedusa alla Corsica, dalla Germania al Belgio, dalla Francia agli Stati Uniti. E’ stato tradotto, in questi anni, in tedesco, francese, inglese, spagnolo e rumeno.
Lo spettacolo torna a Ravenna per Scena Contemporanea in un nuovo allestimento.
Rumore di acque sarà infatti in scena in questa edizione originale ideata da Ermanna Montanari e Marco Martinelli e interpretata da Alessandro Renda, con le musiche originali del compositore statunitense Guy Klucevsek, musicista col quale Renda nell’autunno 2015 a lavorato a Milwaukee, Wisconsin (USA) in un articolato progetto di Theatre Gigante attorno a Rumore di acque. Fisarmonicista della scena sperimentale americana, collaboratore di grandi autori della scena internazionale come Laurie Anderson, Bill Frisell e John Zorn, Klucevsek in queste nuove musiche innesta in modo sorprendente musiche del patrimonio folklorico mitteleuropeo nel repertorio ‘avant garde’ statunitense.
“La struttura dello spettacolo è quella di un ‘oratorio per i sacrificati’ che trasfigura in chiave grottesca e in malinconica poesia, la cronaca tragica dei barconi alla deriva nel Mediterraneo e il numero, fuori misura, dei morti senza nome in quel mare che segna il confine tra Italia e Africa. Rumore di acque nasce dall’esigenza di raccontare un’esperienza, frutto di appunti di viaggio, dopo un lungo soggiorno a Mazara del Vallo. – come spiega Marco Martinelli nelle sue note – Quel generale acido e nevrotico, quel funzionario che ne ha le scatole piene di star lì a contare numeri e morti e metterli in fila. Quel ragionierino demoniaco e sarcastico, quello spettatore impotente davanti ai telegiornali, quello, proprio quello, siamo noi. Sono io. Quel volto che ora finalmente si volta, metà umano metà animale, che mi guarda diritto negli occhi, è il mio (…)”
19-22 gennaio, ore 21 – San Bartolo (Ravenna), VulKano, via Cella 261 – posti limitati, prenotazione consigliata – ingresso intero 8 €, ridotto e under30 5 € – info e prenotazioni 0544 36239, ravennateatro.com
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