Scott McCloud già quindici anni fa aveva previsto la “tela infinita” e lo sviluppo dei fumetti sul web, ma oggi sono ancora poche le possibilità narrative esplorate da un linguaggio che nasce già ibrido e aperto alla contaminazione e che potrebbe presentarsi in forme sempre diverse, sia su supporto digitale che sul tradizionale cartaceo. Ecco perché la scelta degli ospiti di BilBOlbul per questa edizione è ricaduta su autori che lavorano su entrambe le “piattaforme” e che non disdegnano di sperimentare altri percorsi e linguaggi, come il cinema d’animazione, la musica, l’illustrazione. Da Giacomo Nanni a Richard McGuire, da Lilli Carré – a cui è stata affidata l’immagine del festival 2015 – ad Alice Socal, gli artisti invitati hanno tutti in un modo o nell’altro sperimentato con il fumetto, ibridandolo anche con altri linguaggi, primo fra tutti quello dell’animazione, ma anche giocando con le gif animate e forzando i limiti dell’ebook.
Inoltre, confermando la sua vocazione internazionale e l’attenzione alle nuove generazioni di artisti, BilBOlbul quest’anno amplia la sua proposta per la sezione del festival BBBLab organizzando più tavole rotonde, workshop e portfolio review, e estendendo la parte BBBZines a due giorni di mercato per mostrare a Bologna una selezione delle più innovative autoproduzioni straniere.
Il programma è davvero troppo ricco per essere riassunto qui: il caloroso invito è a visitare il sito dedicato. Buon divertimento!
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Fino al 22 novembre – Bologna, luoghi e orari vari – info: 051 233401, bilbolbul.net