Un pesce fuor d’acqua: ecco come mi sento entrando verso fine agosto in una chiesa di Rimini zeppa di ciellini.
Di solito, quando vado a teatro, nei materiali di accompagnamento è citato Gilles Deleuze, non Benedetto XVI.
Mi siedo e mi guardo attorno: così come nel Medioevo di fronte al Quem quaeritis non c’erano spettatori, bensì fedeli, qui forse non si può parlare propriamente di teatro.
O forse sì?
Mi spiego su due distinti livelli: quello della rappresentazione e quello, appunto, della partecipazione.
Il primo.
Teresa de Jesus racconta la biografia di Santa Teresa d’Avila riscritta da Giampiero Pizzol come fosse un’opera in musica: il recitativo (la calda narrazione di Laura Aguzzoni) è costituito dalle parti in cui la Santa parla alle monache, le arie (il canto cristallino di Daniela Piccari) dai momenti in cui lei dialoga con Dio.
La forma del testo (canzoni à la Juan de la Cruz e racconti in quartine di endecasillabi) funziona come le farciture in volgare nel Teatro sacro medioevale: serve l’efficacia comunicativa, è strumento per la catechesi.
Ecco il secondo livello.
Come detto: fedeli piuttosto che pubblico.
Una comunità che non incontro alle Stagioni di Teatro Contemporaneo (per onestà va detto che è assolutamente vero anche il contrario: il pubblico e i critici del Contemporaneo non sono qui, né probabilmente lo saranno mai).
Tanto, tanto altro ci sarebbe da dire su questo commovente exemplum di umanissima fede, sulle avvolgenti musiche di Alessandro Nidi, sui magistrali inserti di Piero Bonaguri e sulla vita e il pensiero di una donna nata cinque secoli fa che l’ordine religioso dei Padri Carmelitani ha deciso di onorare anche così.
Ma lo spazio a disposizione è finito.
Solamente un’ultima immagine, dunque: al termine dello spettacolo Padre Antonio Sangalli, consulente storico per la drammaturgia di Teresa de Jesus, nel ringraziare gli artisti invita il pubblico a un battimani.
Non a un applauso, proprio a un battimani.
Pura poesia.
MICHELE PASCARELLA
21 agosto 2015, Compagnia Bella, “Teresa de Jesus – Nata per voi”, Chiesa del Suffragio, Rimini, info: compagniabella.com