Si avvicina la terza edizione di Tutti pazzi in città, l’evento enogastronomico faentino che ha raccolto il vuoto lasciato da Enologica rivelandosi quale percorso sensorial-esperienziale sempre in cambiamento.
Se i primi anni infatti ad essere protagoniste nella centralissima bomboniera di piazza Nenni erano state le migliori osterie del Belpaese, quest’anno Faenza celebra la ricchezza della sua filiera dedicandosi completamente al territorio.
Da venerdì 4 a domenica 6 settembre quindi, prenderà il via un percorso lungo tutto il centro storico che coinvolgerà 30 vignaioli, 14 locali e bar, panificatori e macellai.
«In questi anni – spiega Giorgio Melandri, curatore della manifestazione – abbiamo visto nascere l’entusiasmo dei ristoratori locali quindi coinvolgerli è stata un’evoluzione naturale di una manifestazione che si configura più quale stile di vita che quale evento fine a se stesso».
Il fulcro dell’iniziativa sarà piazza Nenni in cui nei tre giorni arderà un braciere, simbolo del focolaio domestico, ed ogni giorno fornirà lo scenario per un tema gastronomico diverso declinato dai macellai e panificatori faentini con un panino cotto alla brace venduto a prezzi popolari (5 euro) ed un calice con degustazione a 3 euro. Il venerdì sarà protagonista il maiale, il sabato sarà la volta del castrato mentre la domenica il protagonista sarà il pollo marinato in olio Brisighello.
Dal camino posto nel cuore della città poi si può seguire la pianta del centro e assaggiare i menù ad hoc proposti dai 14 punti aderenti e dalle 30 cantine presenti presso i locali.
E per restare in tema di vino, la manifestazione vedrà anche la presenza di una bottiglia di Sangiovese dedicato all’evento che porta la firma della storica cantina di Leone Conti.
Per info: tuttipazziincitta@gmail.com