Che cosa hanno in comune Gianni Caravaggio, David Casini, Alberto Garutti, Francesco Gennari, Eva Marisaldi, Lorenzo Commisso, Diego Perrone e Christian Frosi? Oltre a essere autori tra i più apprezzati della scena artistica nazionale, sono stati tutti protagonisti di “Ceramica nell’arte contemporanea”, le residenze d’artista che il Museo Carlo Zauli offre dal 2003 per contribuire alla diffusione del mezzo ceramico tra gli artisti contemporanei. Per questa dodicesima edizione ospite del museo faentino è Jonathan Monk, classe 1969, artista inglese di base a Berlino, autore di opere spesso ironiche e irriverenti, al limite della negazione dadaista. Per conoscere cosa realizzerà a Faenza Monk bisognerà, però, avere pazienza e aspettare ottobre, quando gli esiti della sua residenza saranno svelati nel consueto appuntamento per le vie della città romagnola, in un percorso espositivo diffuso che vedrà la creatività dell’artista inglese relazionarsi con luoghi normalmente chiuso al pubblico.
LEONARDO REGANO