La bicicletta è un mezzo di locomozione rivoluzionario, lo dicono in tanti… Sono meno numerosi quelli che mettono in atto questa rivoluzione creando e ricreando forme e funzioni della due ruote…
Davide Brini e Marco Spiri sono due appassionati di bici, ma anche geniali inventori di veicoli a pedali, che sanno mettere insieme mobilità sostenibile e creatività artigianale, ingegno e fantasia. Recentemente sono stati premiati per l’assidua presenza al Carnevale dei Fantaveicoli di Imola, a cui hanno partecipato per dodici edizioni, e l’anno scorso per la manifestazione Argillà hanno presentato Argibike, un formidabile mezzo formato da due biciclette collegate che a ogni giro di catena fanno funzionare un tornio da vasaio…
Personalmente, in varie occasioni mi è capitato di collaudare i loro mezzi: il mio preferito è il Triciclope, una sorta di tandem triangolare, in cui i due che pedalano danno le spalle al percorso, e un terzo, che tiene il manubrio e non pedala, è l’unico a vedere dove si sta andando… Una perfetta metafora di come va il mondo…
Oltre all’aspetto ludico, come da foto, Davide e Marco non trascurano l’ecologia, privilegiando l’uso di materiali di recupero e da fonti rinnovabili; rivestimenti luccicanti fatti di lattine e vaschette di alluminio, o di fogli di pluriball, strutture in salice e bambù…
Davide, in particolare, da qualche anno costruisce biciclette con telaio in bambù (dette bamboociclette): su www.tailorbike.eu mostra le fasi di realizzazione della sua ultima creatura, un tandem, per chi vuol cimentarsi nell’autocostruzione e seguire il suo esempio. “Il mio obiettivo è cambiare la classica geometria del telaio, far evolvere il concetto di mezzo a pedali verso nuove forme” dichiara, “tenendo presente che le soluzioni semplici colpiscono più di quelle sofisticate, e sono più facili da diffondere.”