Sono stati rivelati oggi i nomi dei vincitori del Premio Faenza, scelti tra oltre 618 candidati provenienti da 57 diverse nazioni. Lo storico premio dedicato all’arte della ceramica, giunto alla 59° edizione, è stato realizzato grazie al sostegno Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e al contributo della Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza, Banca di Romagna- Gruppo Cassa di Risparmio di Cesena, Cersaie e della Regione Emilia-Romagna. E’ un’italiana ad aggiudicarsi il premio over 40, la genovese Silvia Celeste Calcagno, classe 1974, con l’opera Interno 8 – La fleur coupée, un lavoro che mescola diversi linguaggi della contemporaneità come performance, fotografia, installazione sonora e ambientale, e si concretizza in una ricerca ceramica di natura sperimentale, un mosaico di più di 2000 piccole tessere che “sublima la figurazione del singolo dettaglio in un’astrazione d’insieme” sottolinea la giuria che le assegnato il premio, composta quest’anno da Claudia Casali, direttrice del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, Monika Gass, curatore, direttore Westerwald Keramik Museum, Hohr-Grenzhauesen, Germania; Grant Gibson, scrittore, critico e editore di Crafts Magazine, London, United Kingdom; Daniela Lotta, docente universitario, critico d’arte contemporanea e curatore, Faenza, Italia. Si aggiudicano il premio under 40, ex aequo, l’austrica Helen Kirchmair con l’opera Bubbles e lo statunitense Thomas Stollar, che ha presentato un lavoro dal titolo 1900 steps #2. A loro si aggiunge Nicholas Lees, vincitore del Premio Cersaie. «Le opere selezionate – rimarca Claudia Casali – stanno a dimostrare una varia complessa realtà, frutto di ricerche, formazioni e percorsi diversi, tutti, nel loro personalissimo equilibrio, di altissimo livello. Come ho più volte sottolineato la ceramica oggi sta vivendo, almeno in Italia, un momento favorevole di attenzione critica e di grande innovazione, grazie all’apporto di nuove energie e di nuove possibilità espositive legate anche al complesso sistema dell’arte contemporanea”. Le opere di tutti i vincitori saranno in mostra al MIC di Faenza dal prossimo 26 giugno.
LEONARDO REGANO