«Torturato e assassinato dalle SS di stanza a Parma, il suo corpo non è mai stato ritrovato»: in occasione delle celebrazioni per il 70° anniversario della Lotta di Liberazione, Lenz Fondazione presenta una nuova messinscena di Bruno Longhi, spettacolo dedicato a una figura chiave del movimento di Resistenza antifascista a Parma.
«Il progetto» spiega l’autore e regista Francesco Pititto «consiste nella ricreazione dell’opera teatrale da noi realizzata nel 1991 assumendo le testimonianze dei familiari e dei compagni del mitico rappresentante della Resistenza parmigiana. La documentazione è stata raccolta in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza di Parma».
Maria Federica Maestri, che di questo spettacolo cura l’installazione, aggiunge: «Nel lavoro emergono molteplici quadri di vita di Bruno Longhi e della sua personalità “europea”: dall’interesse per la letteratura, la musica e il cinema allo studio delle lingue, compreso il tedesco, “lingua del nemico”».
Negli stessi giorni Lenz Fondazione propone lo spettacolo La Gloria, dall’omonima tragedia di Gabriele D’Annunzio: «Scrostata la superficie dai manierismi primonovecenteschi, è emersa la crudezza e la violenza quasi patologica del poeta più inquieto e contraddittorio della letteratura italiana. Ne è rimasto un ‘al di qua’ pietrificante, un monumento alla fisica fascista del potere che prefigura l’altra notte luttuosa degli anni settanta, quella dello stragismo nero, rimossa dalla nostra memoria quanto quella del terrorismo brigatista».
Entrambi gli spettacoli sono inseriti nella densa programmazione di Habitat Pubblico.
Ci sono tesori da scoprire, a Parma.
MICHELE PASCARELLA
21-25 aprile – Parma, Lenz Teatro, via Pasubio 3/e – info: 0521.270141, lenzfondazione.it