Lo spettacolo, terzo in ordine cronologico del progetto Discorsi, è dedicato allo sport e alla religione. Mette in scena un dialogo surreale e impossibile tra figlio e padre, atleta e allenatore, giocatore e voce guida del gioco.
A partire da una logica da videogame giocata sulla retorica del discorso sportivo e costruita su più livelli, Lorenzo Gleijeses incarna un avatar composito alle prese con una paradossale domanda sulla fede. Nell’epoca dell’evaporazione del padre è ancora possibile credere? Sospeso tra mondi virtuali, Patrie perdute e Paradisi artificiali il figlio offre al padre la sua misteriosa risposta.
Prima dello spettacolo, alle ore 20, presso la saletta Mandiaye N’Diaye del Teatro Rasi sarà presentata la rivista Edel a cura di Calligrafie. L’incontro sarà condotto da Chiara Lagani.
28 marzo, ore 21 – Ravenna, Teatro Rasi, via di Roma 39 – info: 0544 456716, 320 2226732, e-production.org