“Abbiamo creato Contaminazioni Femminili perché diventasse un luogo, fisico e virtuale, dove intrecciare nuove suggestioni e saperi. Dove incontrarsi e far conoscere la propria storia, il proprio lavoro, i propri obiettivi”: la seconda edizione, dedicata al Corpo della Donna, inaugura con la conversazione Corpose Contaminazioni, a cura della giornalista Virna Gioiellieri che condurrà la serata insieme alla giornalista Mara Cinquepalmi, a Serena Ballista, presidente dell’UDI di Modena e a Deborah Bandini, media educator.
In programma anche la mostra fotografica Mostrata Sia, anagramma di Sara Masotti, soggetto unico del fotografo Enrico Fedrigoli, ancora inedita a Ravenna. Fedrigoli racconta, con estrema sensibilità, in più di duecento foto, la nudità di Sara fra erotismo e pura bellezza. Entrambi racconteranno la loro esperienza sabato 7 marzo alle ore 20.30.
Il Festival presenta nelle serate di sabato 7 e domenica 8 marzo il film in due parti Nymphomaniac di Lars von Trier: quasi un trattato di filosofia, una lezione a tema libero, dove il sesso è la scusa per riflettere su teorie, componimenti, metafore, sul dolore della vita.
Domenica 8 alle 17.00 le letture Dialogo sentimentale tratte dal romanzo Mal di Pietre di Milena Agus a cura di Marina Magnani. A seguire la festa si anima con il Coro Gengengè diretto da Serena Bandoli, cantante e preparatore di voci.
6-8 marzo – Ravenna, Palazzo del Cinema e dei Congressi, Largo Firenze 1 – info: startcinema.it/contaminazionifemminili/