Poesia e ceramica. Il MIC di Faenza celebra l’8 marzo raccontando la donna sia come rappresentazione nella ceramica d’arte, sia come immagine utilizzata nella poesia. Così la visita guidata, tenuta dalla studiosa Elena Dal Prato, sarà intercalata dalla lettura di poesie interpretate dagli attori della Compagnia delle Feste.
Una visita che spazia dalla Guanyin cinese del XVIII secolo (si tratta di una divinità buddhista che accoglie sempre le richieste dei fedeli, particolarmente quelle riguardanti il desiderio di prole) alla tenera figura femminile islamica con ramo di fiori (Turchia, sec. XVIII), dagli eleganti ritratti riportati su crateri ed oinochoe (brocche a bocca trilobata) della Grecia Classica alla visione trasgressiva di Mattia Moreni, dalla bellissima scena di parto collettivo di cultura Colime (Precolombiana, I sec. A. C.) al grande vaso di Pablo Picasso nel quale, accanto a tre immagini di donne bianche, si trova anche la rappresentazione di una nera (l’opera fu realizzata dal grande artista come rimando all’inizio del suo periodo cubista quando, con il suo celeberrimo Le Demoiselles de Avignon, dimostrò il suo interesse per i temi etnici africani), dalla sirena riportata su alcuni vasi di manifatture europee alla Faenzerella, opera con la quale l’artista Guido Gambone vinse ex aequo l’VIII Concorso Nazionale della Ceramica di Faenza, nel 1949.
Ad ognuno di questi capolavori, sapientemente descritti da Elena Dal Prato, sarà associata una poesia letta dagli attori della Compagnia delle Feste; anche in questo caso si spazierà nella letteratura di tutti i tempi, dal cinese Li Po (Dinastia Tang, VIII sec. D. C.), alla greca Saffo (VII – VI sec. A. C.) per giungere a tempi più recenti con Alfonso Gatto, Evgenij Evtusenko, Charles Bukowski, Agostinho Neto (il quale, oltre che poeta, fu il primo Presidente dell’Angola ed eroe nazionale di quel Paese), Pablo Neruda, William Butler Yeats, Lorena Del Fazio.
Il percorso del pubblico sarà preceduto dalle note del sax del giovane musicista Giacomo Casadio che eseguirà alcuni brani da lui appositamente scelti in abbinamento alle opere descritte ed alle poesie che verranno lette.
In conclusione si potrà festeggiare insieme gustando una fetta di torta mimosa offerta dalla ditta di ristorazione Gemos.
Inizio visita: ore 18,00. Per informazioni e prenotazioni: 0546 697311