Poesie, canzoni e una circolare interazione di forme e linguaggi di antica attualità si offrono all’ascolto e alla visione/contemplazione/
Oltre il concerto, aldilà dello showcase, un vero e proprio “tratto di strada” percorso insieme, dall’odore di legno, incenso e benzina, fumo e mosto d’uva, con la pelle bruciata dal sole o avvolta dalla nebbia e le mani nella terra da mietere.
Coltura colta e popolare, preghiera originaria.
In silenzio, a voce alta.
Dieci tracce dal sapore mystic blues sostenute da un registro lirico che si colloca in un luogo indefinito fra Hazlewood e Tenco, fra i fantasmi elettrici cantautoriali della Via Emilia e le fabbriche deflagrate della statale SS253.
È l’esordio come solista di Vinsanto, all’anagrafe Bruno Orioli, da Faenza, già cantante dei Saluti da Saturno, coi quali ha collaborato con artisti come Vinicio Capossela, Arto Lindsay, Massimo Simonini e partecipato al Premio Tenco 2012.
Ha accompagnato la scrittrice Grazia Verasani nei reading di presentazione del libro Accordi minori, sulle vite di musicisti come J.Buckley, K.Cobain, J.Joplin e Ian Curtis.
26 febbraio, ore 19 – Bologna, Gallleriapiù – Oltredimore, Via del Porto 48 a/b – info: https://www.