Venerdì 13 alle 21 si terrà la prima nazionale Game Over, il nuovo documentario di Fabrizio Varesco (dopo le due anteprime per le scuole e alla Casa Circondariale di Ravenna). Nel documentario l’autore ravennate indaga su come il gioco d’azzardo è diventato una diffusa e popolare prassi quotidiana. Game over denuncia un fenomeno enorme che non ha ancora la necessaria conoscenza, evidenziare la disperazione individuale e il disagio sociale che comporta, a cui si aggiunge un rilevante danno economico a livello familiare e nazionale. Game over vuole essere anche uno strumento di aiuto per le persone coinvolte e di sensibilizzazione e di informazione per tutti: un antidoto per non morire di gioco d’azzardo.
Venerdì alle 15 e sabato alle 20 sarà in scena a Vulkano a San Bartolo Il giocatore del Teatro delle Albe, spettacolo con cui Marco Martinelli ci porta a contatto con il pericolo del gioco d’azzardo, indaga la doppiezza dell’animo umano attratto morbosamente da sfide autodistruttive. Una dipendenza interpretata magnificamente da un Alessandro Argnani trasfigurato nei panni di un giocatore vittima dei suoi aguzzini.
Per gli adolescenti delle scuole superiori venerdì 13 febbraio al Teatro Rasi alle 11 andrà in scena A carte scoperte conferenza-spettacolo del Gruppo dello Zuccherificio. A carte scoperte è un percorso che raccoglie in modo organico il lavoro fatto dal Gruppo dello Zuccherificio sul gioco d’azzardo. Dal concetto di gioco e calcolo delle probabilità, passando per i dati sulle legalizzazioni operate dagli ultimi governi e i relativi guadagni, fino ad arrivare alla dipendenza patologica e alla pubblicità. Una conferenza spettacolo in cui affronteremo questi temi attraverso matematica, logica, teatro e immagini in compagnia di narratori, esperti e vittime del gioco d’azzardo.
La sera di venerdì alle 18, sempre al Teatro Rasi, si terrà l’incontro Riflessioni ed analisi sul gioco d’azzardo a Ravenna a cui parteciperanno il deputato Giovanni Paglia, Giacomo Costantini rappresentante di Confesercenti, la psicologa Barbara Gnisci, Vittorio Foschini responsabile SERT Ravenna, e lo psicologo Gianni Savron.
La manifestazione si concluderà con il convegno Per non morire di gioco d’azzardo sabato 14 febbraio al Teatro Rasi dalle 10.30 alle 18 (con una pausa dalle 13 alle 15). Il convegno sarà coordinato da Riccardo Bonacina direttore del settimanale no-profit Vita a e tra gli ospiti interverranno Graziano Bellio e Mauro Croce di Alea Associazione per lo studio del gioco d’azzardo e dei comportamenti a rischio, David Beronioe Clemente Tafuri di Teatro Akropolis, Dario De Toffoli fondatore di StudioGiochi e blogger de Il Fatto Quotidiano, Marco Dotti scrittore, giornalista e docente dell’Università di Pavia, Maurizio Fiasco sociologo e consulente della Consulta nazionale delle Fondazioni Antiusura, Massimo Manzoli fondatore del Gruppo dello Zuccherificio, Marco Martinelli drammaturgo e regista del Teatro delle Albe, Clemente Tafuri scrittore, Aldo Terrin professore emerito Istituto di Liturgia Pastorale di Padova, il documentarista Fabrizio Varesco e il Gruppo Giocatori Anonimi Italia.
Fino al 14 febbraio – Ravenna, luoghi e orari vari – info: pernonmoriredigioco@gmail.com | facebook: per non morire di gioco d’azzardo