L’appuntamento con il cinema d’artista targato Cineteca di Bologna e Galleria de’ Foscherari questa settimana ha come protagonista Gianfranco Baruchello, che nel 1964 realizza La verifica incerta, in collaborazione con Alberto Grifi. La verifica incerta è un film dedicato a Marcel Duchamp, che Baruchello incontra per la prima volta nello stesso 1964. L’influenza di Duchamp è intuibile da quella concezione artistica neo-dadaista che traspare come evidente leit motiv della pellicola, intrecciata allo spirito Pop e alla radicalità del cinema underground americano di quegli anni. Il giovane pittore, a quei tempi già noto e celebrato, compera per 15.000 lire 150.000 metri di pellicola destinati al macero: sono alcune centinaia di tipici film americani degli anni Cinquanta, appartenenti a tutti i generi hollywoodiani, che finito lo sfruttamento commerciale erano destinati al macero. Montati con metodo prevalentemente casuale, ma sostenuto da intelligenza critica, i brani scelti da questi film costituiscono una dissacrazione dell’immaginario cinematografico, cioè dell’orizzonte insuperabile per gli spettatori di tutto il mondo, che raramente, anche nei momenti ruggenti della rivisitazione delle Avanguardie, si è potuto vedere. Presentato a Parigi nel 1965 davanti ai maggiori esponenti delle avanguardie storiche e delle neoavanguardie del periodo, La verifica incerta ottiene subito un grande riscontro di critica. La proiezione è prevista per domani, alle ore 18 presso la Galleria de’ Foscherari.
LEONARDO REGANO
Mercoledì 18 febbraio ore 18
La verifica incerta (1964) di Gianfranco Baruchello e Alberto Grifi
Bologna, Galleria de’ Foscherari, Via Castiglione, 2
Info: tel. 051 221308 galleria@defoscherari.com