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Buon Natale

In questi giorni, se ci avete fatto caso, sono tutti impegnati a fotografare delizie natalizie ed a postarle sui propri canali social; Instagram pullula di perfette composizioni natalizie e minuziose leccornie… Direi che è giunto il momento di appoggiare lo smartphone e mettersi all’opera.

Eccomi qua, nell’attesa della seconda lievitazione. Ebbene si, oggi è il giorno in cui ho deciso di cimentarmi nella realizzazione del Panettone, il re indiscusso dei dolci di Natale. Certamente non è tipico romagnolo, ma ormai tutti gli anni (a parte lo scorso in cui ci trovavamo in Kerala in mezzo a curry, cocchi e peperoncini) cerco di sperimentare piatti nuovi da accompagnare all’immancabile cappelletto in brodo del giorno di Natale, romagnolissimo.

La tradizione di famiglia prevede di preparare un dolce tipico, che viene chiamato genericamente pane di Natale, da donare a parenti, amici ed estimatori di questa delizia. Si tratta di un dolce che potrebbe ricordare, per forma dimensione ed ingredienti, il panpepato ferrarese ma in una versione meno speziata e con il bollino di garanzia “ricetta garantita da Nonna Chiara”. Come ogni anno, nei primi giorni di dicembre, ci siamo messe in batteria, come delle bravi api operose alla realizzazione dei nostri pani: mia sorella alla preparazione delle dosi, io ad impastare e cuocere, la mamma alla guarnizione e la nonna, che all’età di 85 anni preferisce lasciare a noi le mani in pasta, alla supervisione. Dopo 3 giorni di lavorazione ecco pronti una cinquantina di bellissimi e buonissimi pani di natale (tra l’altro questo dolce deve essere preparato prima perché col tempo si ammorbidisce e risulta più buono e profumato). Avevo pensato di scrivere un post dedicato a questa delizia di Natale, ma la nonna mi ha dato il veto: la ricetta dovrà rimanere un segreto di famiglia ancora per un po’ (considerate che io ho ancora la bisnonna giunta alla venerabile età di 108 anni, fate un po’ voi).

pane di Natale

Quindi torniamo al panettone. Quest’anno ho deciso di preparare anche per i miei amici, non amanti del suddetto pane di natale, qualcosa di fatto in casa che sprigioni l’amore che ho per loro, al primo morso. Cosa di meglio e quale sfida più ardua del temuto panettone? Volendo fare dei mini panettoni, perfetti come regalo natalizio, ho cercato un compromesso fra le diverse, lunghissime e difficili preparazioni del panettone classico (dato che non posso ragionare in termini di temperatura controllata e impastatrice professionale: non ne dispongo), trovando alla fine una buona ricetta.

Ho voluto anche dare un piccolo twist, in modo da rendere questo mini panettone un po’ più mio, inserendo una delicata nota speziata, data dalla combinazione di macis, cardamomo e vaniglia.

Inoltre ho sostituito i canditi classici con lo zenzero candito, che mi piace moltissimo, ma volendo potete fare un mix di arancia e zenzero o solo arancia, per rimanere sul classico ed ho aggiunto una puntina di curcuma, per conferire un bel colore giallo e ridurre così il numero delle uova (e sopperire al fatto che le uova del supermercato rimangono un po’ “bianchine”).

Quindi veniamo alla ricetta.

Ingredienti per 6 mini panettoni

300 gr di farina 00

2 cucch. di zucchero

½ cubetto di lievito di birra

125 ml di latte

60 gr di burro

2 uova

1 cucch.ino di scorza di limone

1 cucch.ino di scorza di arancia

un pizzico di sale

1/8 cucch.ino di mace in polvere

1/8 cucch.ino di cardamomo in polvere

¼ cucch.ino di vaniglia

3 cucch. di uva sultanina

2 cucch. di zenzero candito (o di arancia candita se preferite)

1 punta di curcuma

vino bianco

 

Sciogliere il lievito nel latte tiepido.

Mettere in ammollo l’uvetta nel vino bianco.

Sbattere le uova con lo zucchero, fino a renderle spumose, aggiungere quindi la farina, le spezie, la scorza di limone e arancia, un pizzico di sale ed il latte. Impastare bene, quindi aggiungere il burro fuso e continuare ad impastare fino ad averlo incorporato bene all’impasto, che diventerà molto elastico.

Fare riposare l’impasto coperto in un luogo caldo per 60 minuti (o finchè l’impasto sarà raddoppiato di volume).

Lavorare di nuovo bene l’impasto sul tagliere infarinato ed aggiungere i canditi e l’uvetta, continuando a lavorare l’impasto.

Dividere l’impasto in sei palline della stessa grandezza. Ungere con il burro gli stampi e disporre le palline di impasto all’interno. Fare con un coltello una croce sulla sommità di ogni porzione e lasciare lievitare nuovamente per altri 30-40 minuti.

Preriscardare il forno a 180°. Al momento di infornare mettere una noce di burro su ogni panettone. Cuocerli nel forno a media altezza per 25-30 minuti. Lasciarli raffreddare un po’, quindi capovolgerli.

panettone finito

Eccoci i mini panettoni sono pronti!! Come primo tentativo mi sembra favoloso. Ora non mi resta che impacchettarli ed avrò dei gustosi regali di Natale!