E’ uno dei fotografi più influenti della scena artistica orientale. Bohnchang Koo (Seul, 1953) è in questi giorni in mostra a Milano, alla galleria Carla Sozzani in corso Como 10. La mostra, dal titolo “Open end”, è la prima antologica dedicata all’artista coreano in Italia, e presenta lavori scelti dalle serie “Vessels”, “White”, “Portraits of Time”, “Riverrun” e “Everyday Treasures”. Centrale nella ricerca di Bohnchang Koo è la tematica della provvisorietà e del trascorrere del tempo riflesso su oggetti ed elementi naturali, così come una volontà di recupero della memoria delle tradizioni artistiche e del patrimonio culturale coreano. Un patrimonio immenso e poco conosciuto, che è il protagonista della serie “Vessel” in cui Bohnchang Koo fotografa rare e preziose porcellane appartenenti al periodo della dinastia Joseon (1392-1910), ricercate nei musei di mezzo mondo. “Ho cercato di catturare il punto di vista in cui il vaso è di più che un antico oggetto prezioso, ma un veliero – (da cui il titolo scelto vessel, ndr) – che trasporta un’anima con infinite capacità di accogliere il cuore dell’osservatore e del vasaio” racconta l’artista. Nella serie “White” il soggetto scelto è la natura. L’occhio del fotografo scopre e rivela la bellezza che è racchiusa in semplici ed effimeri scenari quotidiani. Esili rami di edera ancora abbarbicati sul muro e punteggiate forme di rampicanti, così come gli aghi di pino caduti sulla neve, creano nelle immagini di Bohnchang Koo una nuova e inattesa “calligrafia”. In “Portraits of the Time” protagonista è una parete bianca che porta su di sé le tracce del tempo trascorso. Fenditure, graffi, sporco: autentica “pelle” di un tempo vissuto. Rugosità e pieghe che ritornano anche nelle increspature dell’acqua protagoniste della serie “Riverrun”. Chiude la serie “Everday Treasures”, in cui Bohnchang Koo si concentra sulle comunissime saponette colorate. Come le nostre vite, il sapone si consuma giorno dopo giorno. Immagini di una semplicità disarmante al limite del banale, che Koo trasforma in un momento di riflessione dal retrogusto quasi amaro, soggetti con cui l’autore sottolinea la fragilità, la fugacità del nostro mondo e della nostra stessa vita.
LEONARDO REGANO
Fino al 11 gennaio 2015
Bohnchang Koo
“Open End”
Milano, Galleria Carla Sozzani, Corso Como 10
Info: tel. 02/653531 galleria@galleriacarlasozzani.org; www.galleriacarlasozzani.org