Secondo Lou Barlow «le tue più grandi vittorie e le tue sconfitte più schiaccianti hanno la tendenza a dare vita ad altro».
Storicamente gli album dei Sebadoh hanno sempre avuto paralleli con esperienze epocali nella vita di Barlow e anche l’ultimo “Defend Yourself” non fa differenza. Il nuovo album pieno di canzoni angoscianti riferite al divorzio dalla moglie e partner di 25 anni segna anche il ritorno all’etica DIY e alle registrazioni fatte direttamente dalla band dei primi album di Sebadoh (“III”, “Bakesale”); «Abbiamo fatto “Defend Yourself” nell’unico modo in cui avrebbe potuto esser fatto: a basso costo e prodotto da noi stessi» afferma ancora Barlow.
La band, considerata pioniera del lo-fi oltre che punto di riferimento essenziale dell’indie americano, torna dunque in Italia dopo anni di assenza per presentare l’ultimo album “Defend Yourself”, che giunge alla fine di una lunga pausa per la band, ed è più una rivoluzione organica che un album di ritorno. Nelle parole di Lou Barlow: «Stavamo sempre per fare un altro disco. Non c’è mai stato alcun punto in cui siamo guardati in faccia e abbiamo detto, “questo è tutto. Abbiamo finito”. Non abbiamo mai chiuso definitivamente con la band e abbiamo fatto musica per tutto questo tempo». Barlow, Loewenstein e D’Amico non hanno infatti sprecato il loro talento musicale nel corso degli ultimi anni (come testimoniano gli album da solista e quelli con Dinosaur Jr., Fiery Furnaces, Folk Implosion, ecc.), ma il nome Sebadoh non era attivo dal 1999.
25 ottobre, Madonna dell’Albero (Ravenna), Sebadoh, BRONSON, Via Cella 50, Inizio ore 21.30
Ingresso 14 euro
info: +39 333 209