Rincomincia la stagione dello Zingarò. Il 24 settembre per poi continuare ogni mercoledì fino a primavera inoltrata con ben 26 date in programmazione. La nuova stagione dello Zingarò Jazz Club risponde alle istanze di un periodo caratterizzato da una crisi generale e dal bisogno di musica del pubblico, un bisogno profondo di musica vera. Se il momento è tutt’altro che semplice da interpretare, il cartellone proposto quest’anno offre una notevole varietà di risposte.
Il racconto di questa scena passa attraverso serate molto particolari come la scelta, azzardata e unica nel suo senso, di portare uno spettacolo come Piani Diversi, eccentrico ma legato al mondo della musica classica e alla “liturgia” del teatro. Allo stesso modo, si rende spettacolare la strada percorsa da Luca Bragalini per presentare al pubblico il suo Storie poco standard. L’accento posto sulle nuove generazioni è una piacevole costante dello Zingarò con le serate dedicate alle scuole – e quest’anno si aggiunge anche il Conservatorio di Cesena – e porta sul palco un concerto doppio rivolto all’incontro tra voce e chitarra. Il monitoraggio costante delle nuove realtà emergenti a livello nazionale quest’anno “convoca” Alessandro Bravo, Lorenzo Capello, Dan Kinzelman, Fabrizio Gaudino, Lara Luppi, Alessandro Altarocca, Alessandro Tedesco e il quartetto di Andrea Ferrario e Michele Francesconi. Lo sguardo alle tante diaspore del jazz porta sul palco del club esperienze diverse e alimentate dal blues, dal gospel, dal prog, dal klezmer, dai suoni brasiliani e argentini come Sacri Cuori, Del Barrio, il duo formato da Silvio Zalambani e Federico Lechner, Siman Tov, Daniele Faraotti, Tiger Dixie, Maurizio Bestetti Blues Power e Circolo Odeon. E poi la forza del percorso radicale di Comanda Barabba, la solidità del mainstream del quartetto guidato dal contrabbassista Stefano Travaglini, la variegata ricerca del Trio Galactus. E poi presentazioni di libri – Altra Improvvisazione di Enrico Intra e Il tempo di un altro disco di Fabio Ciminiera, oltre al già citato Bragalini – e l’incontro con Francesco Bettini del Ferrara Jazz Club.
Dal 24 settembre, ogni mercoledì, Faenza, Zingarò Jazz Club, via Campidori 11, ore 22, info: 0546 21560, ristorantezingaro.com.