Torna il festival in cui musicisti e poeti si incontrano e riabitano i borghi, i cortili, i sentieri e le radure dei boschi.
La bellezza ruvida dei paesaggi che fanno da sfondo agli incontri e ai concerti è la materia viva che da alcuni anni rende possibile, insieme agli artisti e agli abitanti dei paesi, la parabola della poesia, il suo fremito.
Fabio Pusterla, Peppe Voltarelli, Mario Benedetti, Riccardo Sinigallia, Luigi Socci, Davide Toffolo, Roberto Angelini, Mara Redeghieri, Livia Chandra Candiani, Dina Basso, Yari Bernasconi e Alberto Cellotto sono gli ospiti che con la loro poesia e la loro musica si libreranno sulle frazioni e i borghi dell’Appennino dal 5 al 9 agosto.
Gli ampi campi della sede del circolo culturale ippico Scaialbengo a Castel di Casio, che come praterie ospitano allo stato naturale i cavalli che possono vivere liberamente in branco, così come il fresco bosco disteso nel parco pluviale sul fiume Reno che solca la valle del Molino del Pallone, sono esempi di luoghi speciali da scoprire e riabitare con l’arte. E ancora: la suggestiva e antichissima Pieve della Rocca di Roffeno (Vergato), risalente al X secolo, la dolcezza dei declivi di Capugnano (Porretta Terme) e il borgo Castagno di Piteccio (Pistoia) che incontra la linea transappenninca della Porrettana, gioiello dell’ingegneria ferroviaria del XIX secolo: sono questi i paesaggi che saranno solcati dalle libellule, lontani dai “giganti passi dell’uomo”.
La partecipazione degli abitanti dei borghi è la linfa de L’importanza di essere piccoli, sono loro che ospitano gli artisti, li incontrano e passano il tempo con loro , tra una lettura e un soundcheck.
Info: sassiscritti.wordpress.com