Primo vagito di un duo-compagnia, l’Abbondanza/Bertoni, che avrebbe continuato a sondare nei modi più diversi il tema del rapporto uomo-donna, Terramara fu nel 1991 un exploit più che riuscito. Con i suoi echi bachiani e le fitte suggestioni ungheresi, indiane, rumene ma anche siciliane, la pièce era delicatamente tesa a ricordare i caratteri di una “mediterraneità” tutta nostra, esemplare, e forse da scoprire. La sua ricostruzione, nel 2013, ha imposto una nuova coppia di eccellenti danzatori, guidata dai due coreografi-interpreti originali. Eleonora Chiocchini e Francesco Pacelli continuano a danzare tra centinaia di arance riversate in scena, a scivolare sul tempo che scorre e sulle trasformazioni dell’amore, riconfermando la bontà di una terra “amara” ma generosa nell’intreccio coreografico e nella fisicità a tinte calde.
giovedì 12 giugno, ore 21 – Teatro Rasi, Ravenna – Info: ravennafestival.org