Patrick Tuttofuoco e Natascia Fenoglio sperimentano la ceramica

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Patrick Tuttofuoco e Natascia Fenoglio
Patrick Tuttofuoco e Natascia Fenoglio
Patrick Tuttofuoco e Natascia Fenoglio

Una residenza d’artista che non è come le altre. Patrick Tuttofuoco e Natascia Fenoglio saranno dal 24 al 30 giugno al lavoro al Museo Carlo Zauli di Faenza per confontrarsi con la ceramica, materia espressiva con cui non si sono mai sperimentati prima d’ora. Ad affiancarli due ceramisti professionisti Aida Bertozzi, storica collaboratrice di Carlo Zauli e l’artista svedese Eszter Imre, ceramista e designer recentemente selezionata, per questa occasione, nel concorso Open to Art, organizzato da Officine Saffi Milano, con la collaborazione di MCZ e MIC. Gli artisti lavoreranno insieme a due studentesse provenienti dalla National Academy of Arts, Sofia (Bulgaria), attualmente in Erasmus all’ISIA, a due studenti del Liceo Artistico Ballardini e a una studentessa dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, partecipante al Corso per Curatori organizzato dal MCZ.

L’idea da cui i due artisti partiranno sarà il tema dell’interpretazione del volto dell’altro, creando delle maschere sottili in porcellana che verranno poi trattate e colorate con le tecniche classiche della ceramica.

Rispetto agli anni scorsi, l’evento si è arricchito di caratteri internazionali ed è stata intitolato Transiti / Residenza d’Artista verso il 2019. Il progetto è quello che la città di Faenza propone nell’ambito di “What if?”, la piattaforma di eventi, coordinata da Ravenna 2019, che coinvolge le città e i territori che sostengono la candidatura a Capitale Europea della Cultura, in una sorta di “prova generale” per il 2019.

Faenza interpreta così le visioni tracciate da Active Hosting for Europe! sviluppando un’idea di residenza d’artista in cui il passaggio degli artisti a Faenza vuole essere un transito in grado di coinvolgere attivamente la città e di lasciare una traccia e uno stimolo creativo per tutti .

Sono previsti quindi diversi momenti di attività, incontro, confronto, laboratorio, visite guidate, rivolti ai bambini, alle scuole, alla comunità artistica e creativa del territorio e a tutta la cittadinanza.

A partire da mercoledì 25 giugno quando dalle 10 alle 12 al Museo Zauli il workshop della residenza sarà aperto a studenti del territorio e cittadini che potranno confrontarsi con il gruppo di lavoro all’opera, mentre nel pomeriggio dalle 15 alle 17  al MIC gli artisti e gli studenti della residenza terranno un laboratorio “Giocare con l’arte” per bambini dai 7 ai 12 anni.

Il 26 giugno alle 18, al MIC  Tuttofuoco e la Fenoglio incontreranno in una tavola rotonda gli artisti, ceramisti, designer e creativi del territorio, mentre alle 21 al Museo Zauli ci sarà un’apertura serale del Fab Lab, per conoscere gli artigiani digitali ospitati fino a ottobre al MCZ.

Sabato 28 giugno, dalle 10 alle 12, al Museo Zauli nuovo workshop della residenza aperto a tutti; infine domenica 29 giugno, alle 12, al Mic di Faenza una visita guidata tra le collezioni del MIC sul tema del volto dell’altro e  la maschera.

Inoltre, la città di Faenza, grazie alla collaborazione con l’Associazione Gemellaggi Faenza è stata chiamata a spendersi in prima persona per gli artisti in residenza che saranno ospitati nelle case di alcuni faentini, creando una relazione insolita e arricchente per entrambe le parti.

24-30 giugno, Faenza, Transiti / Residenza d’Artista verso il 2019, MCZ, via della Corce 6, MIC, viale Baccarini 19, info:  339 1544010, 0546 697311