Gentile dottoressa,
sono tra le tante persone che un anno fa abitavano in Emilia… Sapete tutti cosa sia successo. La terra ha tremato e i ricordi di una vita sono stati spazzati via per sempre. Io mi ritengo fortunata perché sono stata ospitata da una zia a Bologna, dove mi trovo tuttora. Ma da allora non riesco a ripartire. Sono state scritte fiumi di parole sul fatto che gli emiliani sono forti e sono stati capaci di risollevarsi. Io non mi sento affatto forte. Non riesco ad uscire per ricercare un lavoro, dormo pochissimo e quando ci riesco ho degli incubi terribili sul terremoto… E non riesco a tornare assolutamente dove abitavo…tanto non ho più nulla. Ho sentito parlare di disturbo post traumatico da stress. E’ possibile? La ringrazio per il consiglio.
O., Bologna
Cara O.,
parto con il chiarirti cosa sia il disturbo che citi. Il Post-traumatico da Stress si caratterizza per una serie di sintomi che seguono un evento traumatico particolarmente intenso, drammatico e pericoloso. Gli eventi traumatici possono essere di varia natura, da un’aggressione a una calamità naturale quale ad esempio il terremoto. In seguito all’evento traumatico la persona inizia a sviluppare una serie di sintomi quali pensieri o sogni a forte contenuto ansioso che hanno come tema l’evento traumatico stesso; momenti in cui sembra di rivivere, nei pensieri, nelle reazioni e nel comportamento, il trauma; se esposta a situazioni che ricordano il trauma la persona può reagire con intensa ansia ed evita sistematicamente ogni cosa che possa far rievocare l’evento. A livello emotivo si possono manifestare perdita di speranza e interessi, mancanza di piacere, difficoltà nel provare o esprimere emozioni e talvolta uno stato di allarme che comporta ansia, agitazione, scoppi di collera, disturbi del sonno ed altri sintomi.
Al di là della sintomatologia però vorrei dirti di non sentirti una mosca bianca per le reazioni che hai ed hai avuto nel periodo successivo al terremoto. Ricorda che dietro al darsi da fare dei tuoi compaesani che i giornalisti hanno giustamente documentato ci sono storie di sofferenza come la tua al di là di ciò che viene detto o scritto sulla forza, indubbia, della popolazione, te compresa. Non esistono reazioni giuste o sbagliate di fronte ad un evento tanto invasivo quale quello che purtroppo hai dovuto subire né tempi di reazione giusti o sbagliati.
Ti consiglio di confrontarti con un esperto affinché possa aiutarti a stare meglio e a cercare di migliorare il tuo stato di salute attuale per il raggiungimento di una quotidianità più serena, proprio perché ciò che hai vissuto è tanto duro da accettare e ricostruire ciò che si è perso richiede uno sforzo enorme, soprattutto se affrontato da soli. Ti faccio i miei migliori auguri.
IMPORTANTE: SE VOLETE SCRIVERE ALLA PSICOLOGA DI GAGARIN scrivetele all’indirizzo: alicelombardi@hotmail.com oppure al suo studio in via Mazzini 14, 48121 Ravenna