Il presente dell’attore è il più istantaneo, il più stretto. L’attore rappresenta, ma ciò che egli rappresenta è sempre ancora futuro e già passato, mentre la sua rappresentazione è impassibile e si divide, si sdoppia, senza rompersi, senza agire, né patire. Il paradosso del commediante allora si fonda sull’istante in ci deve contemporaneamente anticipare, ritardare, sperare e ricordare.
Gilles Deleuze, Logica del senso
Ecco l’intervista a Giulio Stasi, Tiziana Avarista e Francesca Muller della compagnia Rosabella Teatro, che al festival Trasparenze – atelier della scena contemporanea (a Modena dal 29 settembre al 5 ottobre 2013) ha presentato lo spettacolo Accidente Glorioso 5 – Un Corazón Nuevo.
Ascoltala qui.
MICHELE PASCARELLA