Scrivere, leggere, annusare… in giallo

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26344268_odore-del-peccato-premio-tedeschi-2013-ad-andrea-franco-0E’ Andrea Franco con “L’odore del peccato” il vincitore del prestigioso Premio Alberto Tedeschi 2013. Il romanzo è uscito in questi giorni per la collana Giallo Mondadori, dopo essere stato premiato lo scorso 5 ottobre a Grado, durante il Festival Grado Giallo.

Andrea Franco è già autore Mondadori con diversi racconti apparsi in appendice ai Giallo e articoli sulla storia del genere. Appassionato del genere fantasy, cura da diverso tempo la rubrica “Scrivere Fantasy” sulla rivista Writers Magazine Italia.

Il romanzo ha come protagonista don Attilio Verzi, dotato di un olfatto straordinario e ed ambientato a Roma nel 1846, all’elezione di papa Pio IX.

L’ambientazione è storica. Perchè?

“Il motivo è molto semplice da spiegare: la passione per la storia e i tempi passati, per la ricostruzione e la ricerca. E poi mi piace un mondo libero dalla tecnologia di oggi, per dare maggiore spazio ai personaggi e a un modo di fare ricerca che oggi sarebbe fin troppo differente. Non è il primo romanzo storico che scrivo (il primo che pubblico, però) e non sarà l’ultimo di certo.

 Qual è l’idea che ha generato la storia o meglio l’odore di questo intrigo?

“Nasce tutto dall’esigenza di unire la particolarità del protagonista, il mio Monsignor Verzi, alla vita reale di quel periodo, non solo la vita da strada, ma quella politica e religiosa. E allora l’odore di questo peccato mi ha permesso di tratteggiare una Roma molto particolare, tra intrighi imperiali e papali. Insomma, una bella occasione per far leggere un giallo che racconti anche qualcosa di noi, della nostra storia. E infatti c’è l’elezione di Pio IX e qualche accenno a scene di contorno realmente accadute, c’è l’occasione di mostrare qualche monumento particolare e meno conosciuto e così via. Un viaggio tra i personaggi e la Roma antica”.

 Oltre alla scrittura, sei un appassionato di whisky. Se dovessi abbinare un prodotto col tuo romanzo, quale distillato consiglieresti?

“Vediamo. Verzi ha un olfatto molto sviluppato e dobbiamo farlo avvicinare gradualmente al whisky! Suggerirei un Glenfarclas, whisky invecchiato in botti di sherry, dolce, delicato, ma di carattere. Davvero buono. A Verzi sarebbe piaciuto, non ho dubbi. Provate il 15 anni, se non siete esperti, costa il giusto”.

 Da giovane e promettente autore, che consigli vuoi dare agli aspiranti scrittori?

“Leggere. Direi di essere umili, di fare tanta autocritica, di non sentirsi mai arrivati e di tendere sempre a migliorare se stessi. Di cercare di superare l’asticella e di metterla ogni volta più in alto. E di imparare a leggere con occhio critico, andando a imparare dagli scrittori che ce l’hanno fatta. Si perderà un po’ il gusto del leggere per diletto, ma si imparerà molto. E che le delusioni siano un trampolino di lancio, non un motivo per arrendersi. Chi si arrende ha già perso. E la colpa poi non è degli editori o della sfortuna, in quel caso”.

 Quali progetti futuri hai tra le dita?

“Sempre tantissimi. Prima di tutto lavorare a un secondo romanzo con Verzi, mentre un racconto è già pronto. Poi sto curando la collana Fantasy Tales per Delos Digital. Usciranno a breve due romanzi in ebook sulla vita di due famosi Serial Killer, ho poi un progetto di pubblicazione dei miei articoli “Scrivere Fantasy” insieme al seguito del romanzo “Il Signore del Canto”. E di certo ho due grandi obiettivi da raggiungere: vincere il Premio Urania e pubblicare un romanzo da libreria con Mondadori, possibilmente storico o di ambientazione storica. C’è anche altro ma mi tengo qualche segreto”!

 

MILLER GORINI

 ANDREA FRANCO, L’ODORE DEL PECCATO

Giallo Mondadori, 2013, 4.90 euro

info: www.andreafranco.net/, passionewhisky.wordpress.com/

 

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