Continua fino al 6 ottobre alla Galleria della Molinella di Faenza Privato/Pubblico a cura del gruppo +A! degli architetti faentini con incontri e percorsi tra gli studi di architettura analizzando temi che vanno dall’ecosostenibilità delle città ai progetti delle smart city e il riutilizzo di materiali, alla relazione tra spazi architettonici, urbanistica e cultura.
Giovedì 3 ottobre, alle 18, Cristiano Bottone, fondatore a Monteveglio della prima “città di transizione” in Italia illustrerà il fenomeno oggi in via di espansione. Oggi in Italia si contano 31 esperimenti di Città di Transizione in corso, 500 in Europa e circa 2.000 nel mondo. Il Transition Network è stato recentemente premiato dall’European Economic and Social Commetee con il primo premio Civil Society Prize 2012 e il caso di Monteveglio è stato tra quelli analizzati e apprezzati dal Comitato.
Lo scopo principale del progetto delle “Città di transizione” è quello di elevare la consapevolezza rispetto a temi di insediamento sostenibile e preparare alla flessibilità richiesta dai mutamenti in corso. Le comunità sono incoraggiate a ricercare metodi per ridurre l’utilizzo di energia ed incrementare la propria autonomia a tutti i livelli. Esempi di iniziative riguardano la creazione di orti comuni, riciclaggio di materie di scarto come materia prima per altre filiere produttive, o semplicemente la riparazione di vecchi oggetti non più funzionanti in luogo della loro dismissione come rifiuti.
Il 4 ottobre, alle 15.30, Alessandro Bollo invece parlerà di come è cambiato negli ultimi anni il tema dello sviluppo urbano a dominante culturale: strategie di riposizionamento, di brand image, di riconversione delle competenze e degli spazi; attraverso la rappresentazione di esperienze reali con riferimenti a Torino e alle opportunità della capitale europea.
Alessandro Bollo (Biella, 1972) si è laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Torino nell’A.A. 1996/97. Attualmente è responsabile dell’Area Ricerca e Consulenza della Fondazione Fitzcarraldo, attiva nel settore dell’economia delle attività culturali e dei Beni Culturali e ambientali, di cui è Socio Fondatore Promotore; dal 2002 al 2009 è stato coordinatore dell’Osservatorio Culturale del Piemonte.
Infine nel fine settimana (venerdì 4 ottobre 2013 ore 18 – 22, sabato 5 ottobre 2013 ore 18- 22, domenica 06 ottobre 2013 ore 16 – 20) 14 studi di architettura della città apriranno al pubblico e ospiteranno artisti ed installazioni proponendo spunti di riflessione sul tema della città del futuro.
26 settembre-6 ottobre, Privato/Pubblico, Faenza, Galleria della Molinella, Orari di apertura: lun-ven 16-22, sab-dom 10-13/16-22, Info e programma completo: www.piuarchitettura.it