Voli Norwegian (diretti per Oslo-Gardermoen); Ryanair (diretti per Oslo-Rygge e per Oslo-Torp). Dormire luxury: Grand Hotel Oslo per l’eleganza, il Grand Cafè (1874) e la Spa Artesia (2008); medium/low: Anker Hotel e Hostel. Consigli consultare (visitoslo.com/it) per le info turistiche ed in particolare:Oslo Pass valido 24, 48 o 72 ore per la maggioranza dei musei e per tutti i mezzi pubblici della città. Evento 150 Munch per l’occasione dei 150 anni dalla nascita di Edvard Munch si celebrano diverse mostre (fino al 13 ottobre), gratuite con Oslo Pass: Munch 150 – opere dal 1882 al 1903, Galleria Nazionale, dove è costudito il leggendario Urlo; Munch 150 – opere dal 1904 al 1944, Museo Munch; Dipinti di Munch nell’Aula,Aula dell’Università; Il Fregio Freia di Munch, Freiasalen.Musei Astrup Fearnley Museum (Renzo Piano, 2012); Complesso Museale Nazionale di Arte, Architettura e Design, dove consigliamo: Museo dell’Architettura; DogA(Norwegian Centre for Design and Architecture). Vedere City Hall (Arnstein Arneberg, Magnus Poulsson, 1931 e 1950); Parco delle Sculture Vigeland (1939-1949) con più di 200 statue in bronzo e granito; Oslo School of Architecture (JVA, 2001); Operahus (Snøhetta, 2008); Nuovo quartiere Tjuvholen (2009-2012). Per gli appassionati di Architettura segnaliamo la figura di Sverre Fehn (1924-2009) premiato con il Pritzker nel 1997, vanta diverse opere, ad Oslo e nell’arcipelago. Escursioni percorrere la National Tourist Routes, costellata di interventi di design-landscape (nasjonaleturistveger.no/en) per raggiungere: Bergen per lo storico quartiere Bryggen (Patrimonio Unesco) e per il Bergen Art Museum; Alstad per lo Juvet Landscape Hotel (con camere sugli alberi ) un vero paradiso. SpettacoliOperahus, la nuova icona e luogo d’incontro della città. Locali Ekeberg Restaurant aperto nel 1916 dalla manifattura Tiedemanns Tobakksfabrikk; Theatercafèen di inizio novecento. (Roberto Bosi)
*piccoli viaggi culturali consigliati da ProViaggiArchitettura