Ritorna a Faenza la Settimana del Contemporaneo, quest’anno in programma tra il 2 e il 6 ottobre. In cinque giorni saranno indagati tutti i linguaggi della contemporaneità: dalla pittura alla scultura, al video, passando per performance e teatro. Si comincia con la personale di Chiara Lecca curata da Marinella Paderni all’interno degli spazi della sede centrale della Banca di Romagna. L’artista di Modigliana presenta lavori in cui organico e inorganico si mescolano in forme ibride, dando vita a strutture tridimensionali, articolate e disorientanti.
Il giorno successivo, il Museo Zauli, dalle 15 in poi, propone una tavola rotonda, dal titolo “Mosche Bianche”, sullo stato dell’arte contemporanea oggi nella provincia italiana, introdotta da Ludovico Pratesi, a cura di Matteo Zauli (MCZ) e Alessandro Bollo della Fondazione Fitzcarraldo. Alle 18 segue la presentazione della mostra dei progetti 2013 della” Residenza d’Artista” di Luca Monterastelli e Lorenzo Commisso in collaborazione con Via Farini DOCVA MIlano, Fondazione Bevilacqua La Masa. Seue alle 21 Talk con Accademia Belle Arti Bologna.
È quindi la volta del Mic, che il 4 ottobre inaugura Post Fata Resurgo, a cura di Irene Biolchini e Martina Marolda, in cui si esporranno opere di Kader Attia, Loredana Longo, Martina Della Valle e Moataze Nasr. I quattro artisti sono chiamati a indagare il concetto di rinascita, sintetizzato nel motto che dà titolo alla mostra, usato dall’allora direttore del Mic, Gaetano Ballardini, come slogan per la ricostruzione del museo dopo i danni subìti nel bombardamento del 1944.
Kader Attia, i cui lavori sono stati esposti in luoghi prestigiosi come il Musée d’art contemporain di Lione, il Palais de Tokyo e il Centre Pompidou di Parigi, incentra la sua ricerca sul concetto di differenza, in una visione intrisa di traumi personali, maturati durante l’infanzia passata tra Francia e Algeria.
Loredana Longo pone la sua attenzione sugli oggetti di uso quotidiano che usa come punto di partenza per le sue azioni performative. Anche Martina della Valle recupera l’idea di quotidianità, soffermandosi sulla caducità della vita espressa per mezzo della polvere, traccia fisica del tempo che passa, inesorabile, su ogni cosa.
Infine, l’egiziano Moataze Nasr. Pittore, fotografo, scultore, Nasr recupera la tradizione decorativa orientale coinugandola a un linguaggio artistico occidentale, in un mix dagli esiti originali e accattivanti.
Tra il MIC, il Museo Zauli e Cantina Leone Conti si sviluppa Operadelocalizzata, progetto promosso dall’Osteria della Sghisa e curato dall’artista Nero (Alessandro Neretti), che ha come protagonista Eric Mistretta. E ancora Dog Rose acura di Anna Biagetti con la collaborazione di Cristina Ventrucci il 4 ottobre, alla Pinacoteca Comunale di Faenza, dalle 18.30 alle 21, presenta un progetto sulla presenza dell’arte come vertigine, come movimento stupefacente e imprevisto. In questa occasione il gruppo di performer Barokthegreat propone un workshop aperto a tutti: “Palestra Espressiva” pensata come luogo per allenare il corpo a percepire forme di movimento e rivolta a tutti coloro che desiderano approfondire le potenzialità del linguaggio del corpo.
Barokthegreat sarà di nuovo presente sabato 5 ottobre dalle 21 alle 24 con una live-performance “Kobra”, creata appositamente per “Dog Rose” e pensata per introdursi e contrarsi nello spazio culturale dell’ex officina meccanica Tesco.
Dal 2 al 6 ottobre dalle 21 alle 23, sempre all’interno di “Dog Rose”, al Museo dell’Arredo Contemporaneo di Russi, nell’architettura disegnata da Ettore Sottsass, saranno proiettate due opere video dell’artista Susanna Scarpa “The Loonely Plunger: 500 meters” e “The Looney Plunger: 1300 meters”. E poi ancora tanti gli eventi collaterali: concerti performance di danza e teatro contemporaneo.
Una settimana davvero ricca d’eventi, pronta a soddisfare anche il più esigente dei critici.
LEONARDO REGANO
2-6 ottobre
SETTIMANA DEL CONTEMPORANEO
Faenza (RA), MIC viale Baccarini 19, MCZ via della Croce 6
Info: 0546 697311, kartfaenza.wordpress.com