Che il passaggio al cantato in lingua madre avesse corrisposto con un doppio balzo frontale nella carriera di Maria Antonietta era palese già all’ascolto del suo secondo album da solista. Il tour che ne ha seguito la pubblicazione ha poi generato in tanti il sospetto che la minuta pesarese stia seriamente rischiando l’incarico a rock-woman di punta dello stivale. E visto che il posto risulta vacante da anni (notizie della cantantessa catanese?), Perché non calzarlo al volo? Avrà pensato lei. Riflessione evidentemente condivisa dalla Tempesta dischi, che l’ha voluta nella propria illustre scuderia pubblicando il singolo Animali, preludio del tour estivo con la nuova formazione tutta marchigiana (con membri di Chewingum e Dadamatto). La nuova hit racconta di uomini intelligenti e di animali malleabili. Ma a parte le pompose esagerazioni da comunicati stampa è un brano che conferma la bontà della penna e la costante crescita dell’ex voce degli Young Wrists. Accompagna l’uscita del singolo un lato-b occupato da una cover scarna e a tratti sguaiata di Non ho l’età di Gigliola Cinquetti, in cui è definitivamente chiaro che se Maria Antonietta correggesse il proprio canto, davvero troppo spesso sbilenco e innaturale, si potrebbe finalmente parlare di lei come dell’Animalessa del rock italiano. (gianmarco pari)
27 luglio, Bologna, BOtanique, Giardini di Fililppo Re, ore 21.30, info: estragon.it