Bush, elisir di giovinezza

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2Per la serie A volte ritornano! Ecco un’altra band epica che dopo anni di silenzio ritorna in auge sul palco del Rock Planet, teatro della gioventù di molti vecchi adolescenti come me. Non a caso in questi giorni sto sentendo di alcuni amici che non frequentavano il locale di Pinarella da un po’ di anni oramai ma che per l’occasione hanno deciso di tirare tardi anche in un giorno pesantemente lavorativo come il martedì.

Ma cosa ci fanno a noi ggiòvani i Bush? Sarà che suonavano in giro quando Kurt era ancora vivo, sarà che Gavin Rossdale è comunque rimasto un discreto figliuolo, sarà il gossip attorno al suo matrimonio con Gwen Stefani o i suoi inni generazionali dal sapore grunge che ascoltavamo nel mangianastri ma a mio parere questo è un concerto da vedere.

Pensiamo alla sua apparizione nel film Zoolander, una pellicola tanto demenziale quanto di culto: pensare solo di avere a che fare con un pezzo di quella realtà ci riporta indietro di anni, quando la musica mainsteam era migliore e le ultime novità le ascoltavi da Video Music.

Chi non si ricorda Swallowed o The chemicals between us? Credo più o meno tutti quanti. Ora che dopo più di dieci anni di silenzio vengono a Pinarella di Cervia con alla mano un album fresco fresco non possiamo di certo mancare. Benissimo, ci vediamo stasera allora!

 

Martedì 23, Bush, Rock Planet, Pinarella di Cervia, viale Tritone 77, ore 23. Info: 336 694414, rockplanet.it

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hilà, io sono Alessandro Ancarani. Trascorro quasi tutto il mio tempo libero aspettando che il resto della Redazione si decida a consegnarmi i pezzi da titolare e impaginare sulle nostre amate Orbite Culturali. Mentre attendo, conduco una vita parallela in stile «Sogni mostruosamente proibiti» a base di fotomontaggi. Reprimo una non meglio indagata passione per borsette e scarpe da donna. Adoro le moto e chi è capace di dargli del gas.

1 COMMENT

  1. La serata è stata in effetti fantastica e la band pare aver apprezzato l’Italia (“beautiful sunshine state” parole testuali del bel Gavin) Due ore circa di pura energia, i loro classici e la nuova HOUSE IS ON FIRE che troveremo nel prossimo album.Io ero in prima fila e potevo leggere nei loro occhi il genuino entusiasmo di una band da LIVE prima ancora che da studio!!! Cio’ che amo di Gavin, doti artistiche a parte, (per la cronaca, questo è il mio terzo concerto visto in un anno, dopo Roma lo scorso settembre e Hyde Park a Londra il 5 luglio..) è la sua voglia autentica di stare tra i fans..Spesso e volentieri si avvicina al pubblico, ti guarda negli occhi, ti prende la mano per ballare (l’ha fatto anche con me , su AFTERLIFE ..uno dei momenti “clou” del loro shows..) scende tra la folla durante la cover di COME TOGETHER dei Beatles..E poi un paio di parentesi bizzarre, si improvvisa batterista di supporto durante LITTLE THINGS e, durante EVERYTHING ZEN , si lascia andare a strani atti “SCHERZOSAMENTE osceni” con la chitarra..Non un solo spettatore che fosse rimasto silenzioso e immobile durante lo show! Le piu’ cantate dalla folla certo erano GLYCERINE, COMEDOWN, MACHINEHEAD,SWALLOWED, (inizialmente non in scaletta, ma che la band decide di regalarci per ringraziarci del calore dimostrato..), ma durante tutto lo show si percepiva il continuo rimbalzo di energia ed affetto tra band e pubblico, complice anche la particolare atmosfera di intimità che si crea in un locale non grandissimo, ma strapieno…In barba a chi li vorrebbe “relegati” nei ricordi anni ’90..le ultime produzioni dimostrano un’evoluzione artistica da non sottovalutare.E da apprezzare anche la grande disponibilità ad incontrare i fans dopo lo show, a costo di fare le ore piccole..Hanno promesso che torneranno, nel prossimo tour, dopo l’uscita del nuovo disco..Io non vedo l’ora..e voi? Ah, e un ringraziamento speciale al Rock Planet per la perfetta riuscita dell’evento…

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