Lee Ranaldo e Lambchop, sulle Strade Blu un primo tempo d’eccezione

0
717
Lee Ranaldo
Lee Ranaldo
Lee Ranaldo

Un’anteprima da non perdere quella della primavera 2013 del Festival ambientato in Romagna e dedicato a tutte le sfumature della musica folk, una sorta di “invito all’ascolto” che la rassegna persegue sin dalla sua prima stagione, attraverso scelte artistiche trasversali fra folk e avanguardia, cantautorato e sperimentazione, con eventi molto spesso gratuiti o con biglietti simbolici.

Il 18 giugno a Faenza, per la prima volta in Italia, la nuova band di Lee Ranaldo, chitarrista e cantante di Long Island (New York), componente storico dei Sonic Youth ed autore solista, nonché produttore, scrittore, poeta e editore.

Incluso con il sodale Thurston Moore dei Sonic Youth nella classifica dei migliori chitarristi di tutti i tempi dalla prestigiosa rivista Rolling Stone, Ranaldo presenterà i brani di “Between the Times and the Tides“, uscito su Matador nel 2012, ed offrirà un’anteprima del prossimo disco solista, in arrivo a settembre 2013.

Lo farà con l’accompagnamento di una band stellare, formata dall’altro chitarrista newyorkese Alan Licht, nome di grande rilievo nell’ambito dell’avanguardia statunitense, dal bassista Tim Luntzel (Venus Band, Loudon Wainwright, Tracy 

Bonham, Rosanne Cash) e dal batterista Steve Shelley, anche lui reduce dall’esperienza (per ora a quanto pare sospesa) con i fondamentali Sonic Youth.

Un’occasione a dir poco unica di sentire e vedere Ranaldo alle prese con un repertorio più “popular” rispetto alle esplorazioni sperimentali che si è concesso in trent’anni di “gioventù sonica”, in un’originale e creativa rivisitazione del songwriting di matrice americana.

Lambchop
Lambchop

Poi nella stessa settimana il 21 giugno, sempre a Faenza, saliranno sul palco di Strade Blu i Lambchop.

Kurt Wagner in prima fila, con un nome forte di consonanti a spigoli e immaginari sonori muscolari, ma poi maestro di piccoli miracolosi sottovoce, di sussurri educati che incorporano e restituiscono trasfigurato il senso di sessant’anni di canzone d’autore americana. Intorno a Kurt un collettivo-famiglia mobile, diversamente modulabile, sempre elegante, d’un’eleganza aristocratica senza boria, sempre con un piede nella tradizione e l’altro nell’avventura.

E’ musica che dalla natìa Nashville mutua il senso della melodia ma non l’ammiccamento, che delle grandi orchestrazioni eredita l’eleganza ma non l’alterigia, che del rock raccoglie un qualche nervo scoperto ma non il gesto ad effetto. Che si confronta anche con l’elettronica, con la musica da camera, con il soul, il crooning più raffinato. Un’impalcatura formale esemplare sotto cui vibra sempre lo spleen di Wagner, sotto forma di una voce grezza, imperfetta, emotiva, personalissima.

A cura di associazione culturale Big Ben in collaborazione con Comune di Faenza, Accademia Perduta/Romagna Teatri Masini Estate.

18 giugno, LEE RANALDO and the DUST, Faenza, Teatro Masini, ore 21.30

21 giugno, LAMBCHOP, Faenza, Teatro Masini, ore 21.30

Ingresso 10 euro. Biglietti in prevendita su vivaticket

Info: 320 0374633, stradeblu.org